I miei giorni alla libreria Morisaki - Satoshi Yagisawa -
Recensione: 4/5⭐️
Un romanzo scorrevole, scritto in modo semplice e senza troppi dettagli, disarmante sotto certi punti di vista ma comprensibili nei panni di una ragazza venticinquenne che ha sempre vissuto tra il troppo e il poco della vita, una ragazzina semplice che non ha molte aspirazioni sul suo futuro.
Takako si trasferisce a Tokyo da Kyūshu, dove trova un buon lavoro e un bel fidanzato ma nel giro di poche settimane, lei si ritrova senza il suo amato Hideaki poiché ha deciso di sposarsi e sicuramente non è lei la sposa. Si sente affranta, presa in giro e ancora incredula. Con un gesto disperato, si dimette dal lavoro per non doverlo incrociare con la sua fidanzata ufficiale.
Takako passa i giorni a crogiolarsi nell'ozio, pigrizia e sonno, dimenticandosi di mangiare o di uscire di casa fino a quando non riceve una chiamata dallo zio Satoru che la invita a trascorrere qualche tempo presso di lui, alla libreria Morisaki, ereditata dal bisnonno. Intuendo lo stato d'animo della nipote, le chiede di aiutarlo in negozio poiché deve farsi un ciclo di visite mediche per i dolori alla schiena.
All'inizio Takako è titubante ma comprende anche che è meglio andare a stare dallo zio che dalla madre. Così si ritrova a vivere in un appartamento sopra la libreria, sommersa di libri. I primi giorni fatica ancora ad ambientarsi sia nella libreria sia nel quartiere Jinbocho ma pian piano, quel luogo le farà ritrovare il cammino della propria vita, ritrovando nuove amicizie, forza e coraggio nel lottare e andare avanti, ricostruendo anche un rapporto con lo zio con cui aveva perso i contatti tanti anni fa. Tutto ciò avviene anche grazie ai libri che la aiutano e le danno consigli preziosi, utili nonostante siano scritti da autori ormai dimenticati dalla società odierna e da alcuni autori moderni.
Un romanzo che regala una lettura piacevole.
IceAngel❄️
Modificato da IceAngel
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