La foresta degli amori perduti - Carrie Ryan -
Recensione: 4/5⭐️
La prima volta che ho visto questo libro, mi sono detta che non mi avrebbe preso come storia, forse non lo avrei nemmeno letto e sarebbe stato il solito libro abbandonato sulla mensola di libri da leggere e invece... finito nel giro di 24h!
Una storia che parte a rilento, quasi confuso e privo di sensi se non dopo qualche capitolo introduttivo, lento e poco dinamico. Gli esseri umani sono per la maggior parte malati, infettati, zombi. I pochi che si salvano creano dei villaggi per poter far sì che il genere umano sopravviva davanti a questa ennesima epidemia.
Mary sogna l'oceano grazie ai racconti della mamma, tramandati a sua volta dalla nonna, bisnonna ecc. Prima del Ritorno, il mondo era diverso, non esistevano i Sconsacrati, non esistevano i reciti e un solo villaggio, c'era molto di più oltre alla Foresta degli amori perduti. Il mondo di Mary svanisce quando scopre che sua madre si è fatta mordere da uno degli Sconsacrati, non sopportando più l'idea di aspettare invanamente il ritorno del marito. Mary si vede arrendersi alla scelta della madre di essere lasciata oltre il recito una volta diventata Sconsacrata. Il fratello, Jed, non si vede d'accordo con la scelta della madre quando torna dal suo turno di guardia e lascia Mary alle cure della Congregazione delle sorelle.
Il suo destino prende così una strana piega e molti segreti vengono a galla poco alla volta, dietro le mure della Cattedrale oltre che a conoscere l'amore per Travis, nonostante Harry si fosse fatto avanti a farle la corte prima della disgrazia avvenuta alla madre di Mary. Imparerà a conoscere il valore dell'amore, dell'amicizia, della fratellanza, fiducia e coraggio in sé stessa.
Segreti, intrighi e tanto dolore si cela dietro queste pagine. Colpi di scena immancabili e la scrittura è assai scorrevole, piacevole e coinvolgente. Un fanta-horror apocalittico da leggere tutto d'uno fiato!
IceAngel❄️
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