"Cosa stai nascondendo?" chiese il fuoco al ghiaccio. 
"Un'emozione, sto nascondendo un'emozione".
"Davvero? Anche tu provi emozioni?".
"Sì, sai, anche io un tempo ero fuoco come te ma poi la vita e le continue delusioni mi hanno portato a essere ghiaccio, a essere freddo, distaccato, impenetrabile. Così fingo di non provare niente".
"Fingi?".
"Beh, le emozioni so nasconderle bene, le seppellisco dentro, lì dove nessuno potrà mai vederle. Mi sono creato una pellicola per tenere lontano gli altri da me. Credo sia una specie di meccanismo di autodifesa".
"E vuoi restare ghiaccio per sempre?".
"Certo che no ma non riesco più a cambiare quello che sono diventato".
"Posso aiutarti?".
"Forse sì".
"In che modo?".
"Magari non allontanandoti come fanno gli altri fuochi appena mi vedono ma restandomi vicino così che tu possa sciogliermi e riportare alla luce il fuoco che ancora arde dentro di me".