ARCANGELONERO Inviato 28 Gennaio Condividi Inviato 28 Gennaio Cita Daniele Scardina si racconta. Colpito da un’emorragia il 28 febbraio 2023, l’ex campione intercontinentale WBO di boxe da allora combatte per tornare ad alzarsi da una carrozzina: «Ero più di un pugile, ero un personaggio. Di questo non è rimasto nulla». LA MIA BATTAGLIA - Il pugile è circondato dall’affetto dei familiari. Alla Gazzetta dello Sport, che gli chiede se senta ancora i suoi amici nel mondo della musica, ovvero Sfera Ebbasta, Guè Pequeno, Mahmood e Ghali, risponde così: «Sfera è un amico, lui c’è sempre. Gué un po’ meno, gli altri no. Sarebbe bello tornare su un palco con loro, magari al Forum qui vicino: ci vorrei senz’altro Sfera, magari Marcell Jacobs». Poi aggiunge: «Ero più di un pugile, ero un personaggio. Di questo non è rimasto nulla: fa parte della mia vita, e non rimpiango né rinnego». Anzi si allena ogni giorno senza mai arrendersi: «Mi sveglio, do grazie al Signore, colazione, poi comincia la terapia con Ermes e Pietro, l’allenatore e il fisioterapista che sono stati sempre con me, anche quando combattevo. Mi riposo un po’ e torno agli esercizi. Sto qui in casa. Due volte a settimana vado in ospedale, al San Raffaele. Mi manca ancora poter camminare, ma mi alzo, faccio già dei passi col deambulatore. Alla fine ci riuscirò». Sul capitolo Diletta Leotta preferisce invece sorvolare: «È stato un amore vero, importante, ma di questo io non vorrei parlare». QUANDO SALVAI HEIDY - Ospite a Verissimo, Daniele ricorda poi quando salvò la cognata Heidy, all’epoca in attesa di un figlio e colpita da un’emorragia: «Ero passato da casa per puro caso. Però è molto strano che Heidy non mi apra. Rimango lì, impalato fuori dalla porta del nostro appartamento. Ho una strana sensazione, una specie di brivido corre giù lungo la mia spina dorsale. Un sospetto. Qualcosa non va». Ed ecco il momento critico: «Lo spettacolo che ho davanti mi fa accapponare la pelle. Heidy sviene tra le mie braccia e il contatto con il suo corpo ha la stessa potenza di un cazzotto in pieno volto. No, no, no. Mi impongo di recuperare la lucidità. Heidy è bianca come un lenzuolo per l’emorragia in corso, io per il terrore di perdere entrambi, la compagna di mio fratello e mio nipote. È una corsa contro il tempo. Heidy sopravvive. Il bambino, purtroppo, no». Heidy e suo fratello Giovanni oggi hanno due figli, entrambi legatissimi a zio King. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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