𝒜𝓃𝑔𝑒𝓁𝓈𝒫𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑒 Inviato 13 Febbraio Condividi Inviato 13 Febbraio Sono stati 12 milioni 600mila, pari al 65,3% di share, i telespettatori - stando alla media di total audience - che hanno seguito la prima puntata del festival di Sanremo di Carlo Conti, che ha visto l’intervento in videomessaggio di papa Francesco. La total audience, che è la novità di quest’anno, calcola anche il pubblico dello small screen (che segue cioè il programma in diretta su pc, smartphone e tablet). Lo scorso anno la prima puntata del festival - in base ai dati Auditel riferiti però esclusivamente alla tv tradizionale - aveva ottenuto in media 10 milioni 561mila telespettatori pari al 65,1% di share. L’analisi di Ciannamea Il direttore Intrattenimento Prime Time di Rai Marcello Ciannamea parla di «ottimo risveglio. I risultati degli ascolti sono eccezionali e suggellano uno spettacolo che è straordinario da un punto di vista qualitativo. Il dato di total audiance serve a sottolineare quanto l’audiance sia stata complessivamente premiante rispetto allo spettacolo. Fare 12,6 milioni di spettatori e oltre il 65% di share chiudendo 40 minuti prima rispetto all’anno scorso è un risultato che va sottolineato». L’anno scorso, infatti, ricorda Ciannamea, la prima serata del festival ha «chiuso intorno alle 2 mentre ieri all’una e venti. Un dato importantissimo». E sullo show aggiunge: «È stato uno spettacolo molto elegante, veloce e rapido con un bel range di canzoni e pezzi molto belli. La performance musicale complessiva è straordinaria», dichiara. Quanto al blackout audio di 23 secondi in apertura, era dovuto un guasto a un processore attivo a Roma. Il no comment sui numeri di Conti «La qualità è abbinata ai numeri, quest’anno», ha proseguito. «L’incremento del total audience si traduce in 400mila spettatori ossia 0,3 punti di share. Il Primafestival ha fatto 9,3 milioni di ascolto medio e il Dopofestival ha fatto 2,5 milioni. Presa importante sul pubblico giovane con l’83% tra i 15-24enni e il 70% dei 25-34enni». L’ascolto medio sale al picco del 17,8 milioni per l’esibizione di Giorgia alle 22. Carlo Conti non vuole confronti con le gestioni precedenti e i record di Amadeus neanche ora: «Non li volevo ieri, non li voglio adesso». La polemica per il video del Papa Il direttore artistico replica poi anche alle polemiche per il video-messaggio del Papa: «Non siamo alla fantascienza, siamo oltre», risponde Conti riferendosi alle indiscrezioni di Dagospia secondo le quali il videomessaggio del pontefice sarebbe «riciclato» e sarebbe stato trasmesso all’insaputa del pontefice. «Hai presente quando nelle partite di calcio c’era l’invasione di campo?», ha aggiunto il direttore artistico con una metafora sportiva. «A un certo punto hanno deciso di non riprendere più le invasioni di campo, e hanno smesso di farle. Poi», chiosa, «ognuno fa il suo mestiere». Secondo Conti il video è stato registrato l’1 febbraio mentre la sua richiesta era datata al 12 gennaio: «Mi rendo conto che può sembrare strano, ma a volte le cose normali accadono. Senza retropensieri». Nino Frassica sceglie l’ironia: «Qualcuno dice che non era il Papa, era Massimo Lopez». Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.